domenica 3 ottobre 2010
Un simposio sul linguaggio e i linguaggi a Pisa
Possedere un linguaggio e potersi esprimere attraverso di esso, è una capacità che diamo per scontata, la maggior parte delle volte.
Raramente si ha l’occasione di riflettere sulla fortuna di una possibilità che in definitiva potrebbe anche non esserci. Abituati ad una comunicazione diretta, in cui i nostri pensieri trovano una corrispondenza precisa nelle parole che il codice culturale di appartenenza ci ha messo a disposizione, ci rimane difficile immaginare in quali circostanze costruire un incontro con l’altro che non poggi sul terreno condiviso delle parole.
Esperimenti di Dialogo è l’occasione di una riflessione costruita intorno a questa domanda e percorsa lungo i vuoti della relazione comunicativa generati dalla sottrazione della parola.
Organizzato nell’ambito del laboratorio formativo CESVOT “Dall’idea al Progetto“, AIART - Associazione Spettatori – Delegazione di Pisa e AAT Associazione Afasici Toscana, con il patrocinio della Provincia di Pisa, Esperimenti di Dialogo, prima di essere un Festival ed un convegno dedicato, è soprattutto l’occasione di un incontro tra tante voci ‘diverse’.
Non è un caso che tra i soggetti promotori del Festival compaia l'Associazione che si occupa dell'afasia.
L’afasia come patologia, ma anche come metafora, paradosso di una società che corre il rischio di affogare nel mare ingrossato dalle sue stesse parole.
L’immediatezza della parola ci ha portati ad ignorare l’afasia della parola inefficace che non sa aprire canali, costruire ponti, che torna indietro e ci rende più soli.
Dalle parole di Anna Maria Neri, coordinatrice per l’Associazione Afasici Toscana, tra i promotori del Festival:
“….Poiché noi parliamo (sempre) silenziosamente con noi stessi , la condizione di chi non ha più i termini per parlarsi è quella della estraneità più assoluta e del gap identitario più lacerante. Invece la persona afasica ‘pensa’ , soltanto che non riesce più a pensare con le parole. E, perdendo l’etichetta, rischia di perdersi e tutto è di nuovo caos.”
Ma al caos si può resistere, inventando nuove forme di trasposizione del vissuto interiore.
Avere coscienza di come la nostra comunicazione sia un lancio in aria che può arrivare a destinazione solo se il lancio contempla la giusta traiettoria, il giusto veicolo e il giusto peso, è una delle sfide che il Festival Esperimenti di Dialogo lancia ai suoi partecipanti. Agli autori delle opere selezionate:….. sculture, quadri, cortometraggi, pièces teatrali, abbiamo chiesto di inventare come stabilire una relazione laddove gli strumenti di cui disponiamo si rivelano inadeguati a trasmettere, a collocare nel campo dell’altrui percezione la qualità del nostro sentire, convinti che la diversità altro non sia che una diversità di linguaggio.
Un DVD, prodotto e diffuso in mille copie, raccoglierà le 12 opere selezionate, che saranno premiate nel corso della manifestazione che avrà luogo il 9 e 10 ottobre presso la Casa della Leopolda di Pisa.
In programma performances di linguaggi ‘altri’, dalla danza, all’espressione corporea del teatro, dalla musica alle videoinstallazioni, accompagneranno l’incontro pubblico su ‘La difficoltà nella relazione comunicativa e il contributo che possono offrire i linguaggi dell’Arte’.
Interverranno medici, arteterapeuti, educatori, rappresentanti del mondo dell’associazionismo, specialisti della comunicazione e della psicologia Gestalt, artisti, a riprova di come, data la trasversalità dell’argomento, nessuno possa ritenersi esente dalla riflessione innescata.
Per scaricare il programma dell’iniziativa: www.educatodica.it
Raramente si ha l’occasione di riflettere sulla fortuna di una possibilità che in definitiva potrebbe anche non esserci. Abituati ad una comunicazione diretta, in cui i nostri pensieri trovano una corrispondenza precisa nelle parole che il codice culturale di appartenenza ci ha messo a disposizione, ci rimane difficile immaginare in quali circostanze costruire un incontro con l’altro che non poggi sul terreno condiviso delle parole.
Esperimenti di Dialogo è l’occasione di una riflessione costruita intorno a questa domanda e percorsa lungo i vuoti della relazione comunicativa generati dalla sottrazione della parola.
Organizzato nell’ambito del laboratorio formativo CESVOT “Dall’idea al Progetto“, AIART - Associazione Spettatori – Delegazione di Pisa e AAT Associazione Afasici Toscana, con il patrocinio della Provincia di Pisa, Esperimenti di Dialogo, prima di essere un Festival ed un convegno dedicato, è soprattutto l’occasione di un incontro tra tante voci ‘diverse’.
Non è un caso che tra i soggetti promotori del Festival compaia l'Associazione che si occupa dell'afasia.
L’afasia come patologia, ma anche come metafora, paradosso di una società che corre il rischio di affogare nel mare ingrossato dalle sue stesse parole.
L’immediatezza della parola ci ha portati ad ignorare l’afasia della parola inefficace che non sa aprire canali, costruire ponti, che torna indietro e ci rende più soli.
Dalle parole di Anna Maria Neri, coordinatrice per l’Associazione Afasici Toscana, tra i promotori del Festival:
“….Poiché noi parliamo (sempre) silenziosamente con noi stessi , la condizione di chi non ha più i termini per parlarsi è quella della estraneità più assoluta e del gap identitario più lacerante. Invece la persona afasica ‘pensa’ , soltanto che non riesce più a pensare con le parole. E, perdendo l’etichetta, rischia di perdersi e tutto è di nuovo caos.”
Ma al caos si può resistere, inventando nuove forme di trasposizione del vissuto interiore.
Avere coscienza di come la nostra comunicazione sia un lancio in aria che può arrivare a destinazione solo se il lancio contempla la giusta traiettoria, il giusto veicolo e il giusto peso, è una delle sfide che il Festival Esperimenti di Dialogo lancia ai suoi partecipanti. Agli autori delle opere selezionate:….. sculture, quadri, cortometraggi, pièces teatrali, abbiamo chiesto di inventare come stabilire una relazione laddove gli strumenti di cui disponiamo si rivelano inadeguati a trasmettere, a collocare nel campo dell’altrui percezione la qualità del nostro sentire, convinti che la diversità altro non sia che una diversità di linguaggio.
Un DVD, prodotto e diffuso in mille copie, raccoglierà le 12 opere selezionate, che saranno premiate nel corso della manifestazione che avrà luogo il 9 e 10 ottobre presso la Casa della Leopolda di Pisa.
In programma performances di linguaggi ‘altri’, dalla danza, all’espressione corporea del teatro, dalla musica alle videoinstallazioni, accompagneranno l’incontro pubblico su ‘La difficoltà nella relazione comunicativa e il contributo che possono offrire i linguaggi dell’Arte’.
Interverranno medici, arteterapeuti, educatori, rappresentanti del mondo dell’associazionismo, specialisti della comunicazione e della psicologia Gestalt, artisti, a riprova di come, data la trasversalità dell’argomento, nessuno possa ritenersi esente dalla riflessione innescata.
Per scaricare il programma dell’iniziativa: www.educatodica.it
martedì 13 luglio 2010
Proroga al 5 agosto del concorso Esperimenti di Dialogo
Per favorire le richieste di molte associazioni, è stata prorogata la scadenza per partecipare al concorso “Esperimenti di Dialogo”.
Cortometraggi, allestimenti (opere di grafica e scultura), pièce (musica, danza e teatro) potranno essere inviati alla Segreteria entro il 5 di agosto p.v.
"La parola nella lingua è per metà di qualcun altro" dice Mikhail Bakhtin. E se l’altra metà della parola non fosse verbale?
Come stabilire una relazione laddove gli strumenti di cui disponiamo si rivelano inadeguati a trasmettere, a collocare nel campo dell’altrui percezione la qualità del nostro sentire?
Cos’altro è la diversità se non una diversità di linguaggio?
La comunicazione è un ponte e per completare l’attraversamento è necessario imparare molte lingue. Quando i canali usati ed abusati del quotidiano non sono più sufficienti a consentirci il raggiungimento dell’altro, solo l’arte forse può davvero superare le parole, “verso un senso condiviso”.
AIART – l’Associazione Spettatori – Delegazione di Pisa e AAT Associazione Afasici Toscana, in collaborazione e col finanziamento del CESVOT promuovono il CONCORSO FESTIVAL ‘Esperimenti di Dialogo’ per raccogliere una sfida sul territorio delle possibilità praticabili. Dove le nuove e le antiche arti dell’espressione umana si ritrovano per raccontare l’eterna avventura dell’incontro comunicativo.
Un DVD, prodotto e diffuso in mille copie, raccoglierà le 12 opere selezionate, che saranno premiate nel corso della manifestazione che avrà luogo il 9 e 10 ottobre presso la Casa della Leopolda di Pisa.
Per scaricare il regolamento e la scheda di iscrizione, per porre quesiti, per iniziare a sperimentare un dialogo: www.esperimentididialogo.blogspot.com, www.educatodica.it, www.cesvot.it.
Cortometraggi, allestimenti (opere di grafica e scultura), pièce (musica, danza e teatro) potranno essere inviati alla Segreteria entro il 5 di agosto p.v.
"La parola nella lingua è per metà di qualcun altro" dice Mikhail Bakhtin. E se l’altra metà della parola non fosse verbale?
Come stabilire una relazione laddove gli strumenti di cui disponiamo si rivelano inadeguati a trasmettere, a collocare nel campo dell’altrui percezione la qualità del nostro sentire?
Cos’altro è la diversità se non una diversità di linguaggio?
La comunicazione è un ponte e per completare l’attraversamento è necessario imparare molte lingue. Quando i canali usati ed abusati del quotidiano non sono più sufficienti a consentirci il raggiungimento dell’altro, solo l’arte forse può davvero superare le parole, “verso un senso condiviso”.
AIART – l’Associazione Spettatori – Delegazione di Pisa e AAT Associazione Afasici Toscana, in collaborazione e col finanziamento del CESVOT promuovono il CONCORSO FESTIVAL ‘Esperimenti di Dialogo’ per raccogliere una sfida sul territorio delle possibilità praticabili. Dove le nuove e le antiche arti dell’espressione umana si ritrovano per raccontare l’eterna avventura dell’incontro comunicativo.
Un DVD, prodotto e diffuso in mille copie, raccoglierà le 12 opere selezionate, che saranno premiate nel corso della manifestazione che avrà luogo il 9 e 10 ottobre presso la Casa della Leopolda di Pisa.
Per scaricare il regolamento e la scheda di iscrizione, per porre quesiti, per iniziare a sperimentare un dialogo: www.esperimentididialogo.blogspot.com, www.educatodica.it, www.cesvot.it.
domenica 27 giugno 2010
giovedì 4 febbraio 2010
ESPERIMENTI DI DIALOGO
ESPERIMENTI DI DIALOGO
OLTRE DELLE PAROLE VERSO UN SENSO CONDIVISO
EdD nasce - nell’alveo del percorso formativo Cesvot Dall’Idea al Progetto - dalla collaborazione di AIART ONLUS (Associazione Spettatori) Delegazione di Pisa e di AAT ONLUS (
EdD è patrocinato dalla Provincia di Pisa ed è finanziato dal CESVOT.
EdD si realizza con il partenariato di ANLADI ONLUS (Annulliamo la Distanza), NeuroCare ONLUS, Arcobaleno, Maya, Laika TV, Centro Socio Culturale della Circ. 2 di Pisa.
PER INFORMAZIONI
A.I.A.R.T. Delegazione di Pisa
VIA S. DONNINO, 2 Cap. 56122 PISA
TEL E FAX 050/530329
EDUCATODICA@Yahoo.it
Introduzione
Come vive e quali lingue parla la relazione umana all’alba del terzo millennio?
Le diversità e le complessità sociali riescono davvero a trovare varchi di espressione autentica?
Esperimenti di dialogo lancia e si prepara a raccogliere una sfida sul territorio delle possibilità praticabili: dove le nuove e le antiche arti dell’espressione umana si trovano insieme per raccontare l’eterna avventura dell’incontro comunicativo.
EdD Cos’è?
- Un concorso a tema di opere d’arte di genere diverso, nelle quali la forma e il linguaggio artistico scelto dall’artista si adoperano come strumenti per il superamento di una difficoltà di comunicazione/relazione;
- Un grande evento sulla relazione comunicativa, sui molti volti delle difficoltà (originate da patologie naturali o sociali) che la ostacolano, sui tentativi di affrontare il problema attraverso contributi dialettici ma soprattutto con le arti e l’integrazione dei talenti creativi e dell’immaginazione.
EdD Per chi?
EdD è rivolto a chi opera – con forme artistiche - all’interno di una qualsiasi Associazione culturale o di volontariato della Toscana, che direttamente o indirettamente affronta problematiche di relazione comunicativa.
EdD è un invito anche a chi, accolto come nuovo aderente/volontario, offra ad un’
EdD Le opere in concorso
Sono individuate tre sezioni in gara:
- video (cortometraggi artistici autoprodotti);
- allestimenti (opere di grafica e scultura);
- pièce (musica, danza e teatro).
EdD Come partecipare
Per partecipare al Concorso bisogna inviare, entro il 20 luglio 2010, un CD o DVD contenente:
- il filmato - se si tratta di video artistico;
- la riproduzione fotografica o video del quadro o della scultura;
- la riproduzione video della pièce/interpretazione.
La partecipazione è gratuita.
EdD Perché partecipare
- Per rispondere con l’arte – ai contrasti di relazione, alla difficoltà di dialogo, alle più frequenti espressioni non pacifiche delle questioni sociali.
- Per diffondere il proprio sentimento e pensiero civile tra le associazioni sul territorio toscano.
- Le 12 migliori opere – selezionate tra tutte quelle regolarmente pervenute – saranno fruibili durante l’arco della manifestazione e faranno parte del Video Ufficiale di EdD che sarà diffuso in 1000 copie tra le Associazioni Toscane.
- Nella serata di premiazione una giuria formata da esperti del settore sceglierà le tre migliori opere e assegnerà alle Associazioni vincitrici i riconoscimenti in palio.
EdD Il Festival
Il 9 e il 10 di Ottobre 2010 presso la Casa della Città
- convegno e workshop interdisciplinare sul tema delle difficoltà nella relazione;
- esposizioni, proiezioni, rappresentazioni delle opere in concorso e fuori concorso;
- spettacolo di premiazione;
- consegna dei riconoscimenti alle Associazioni vincitrici del Concorso.
Tema e valore dell’opera
Il tema dell’opera è una difficoltà o un ostacolo di comunicazione/relazione e la proposta è quella di offrire, attraverso il contributo dei partecipanti, tentativi espressivi originali per narrarli e magari superare il problema.
La difficoltà comunicativa e relazionale alla quale si vuole dare espressione può essere di qualunque natura: fisica, psicologica, sociale o culturale.
Caratteristiche generali delle opere e modalità di partecipazione
L’opera deve essere originale;
può essere inedita oppure non inedita;
deve essere inviata per mezzo di un'
ogni Associazione può inviare al Concorso fino a 3 opere;
non sarà selezionata più di un’opera proveniente dalla stessa Associazione;
l’opera deve appartenere ad una delle 3 sezioni in gara e deve possedere i requisiti indicati specificamente per le singole sezioni;
l’opera deve essere resa disponibile gratuitamente durante la manifestazione;
Il materiale digitale inviato per la selezione non saranno restituiti.
L’Organizzazione del Festival non si assume alcuna responsabilità in caso di furto, smarrimento, danneggiamento del materiale inviato, per cause indipendenti dall’Organizzazione stessa.
Specifiche delle sezioni in concorso
1) Cortometraggi
la durata dell’opera, non deve superare complessivamente gli 8 minuti.
L’opera deve essere inviata su supporto MINIdv o DVD.
L’eventuale commento sonoro deve essere originale o non coperto da copyright.
2) Pièce teatrali e/o musicali
La durata dell’opera non deve superare complessivamente 15 minuti.
L’opera inviata al concorso può essere una riduzione o una parte di un'opera più ampia.
L’opera deve essere inviata su supporto MINIdv o DVD.
L’opera deve essere rappresentabile durante il festival, con l’ausilio di minima scenografia.
Gli autori e gli artisti coinvolti devono essere disposti a rappresentare l’opera, durante lo spettacolo di premiazione, a titolo completamente gratuito.
Eventuali musiche o commenti sonori devono essere originali o non coperti da copyright.
3) Allestimenti fotografici, grafico pittorici o sculture
L’opera deve essere inviata su supporto CD o DVD.
L’opera nel suo complesso può essere costituita da un pezzo singolo oppure da una serie (foto, quadri, sculture etc).
L’allestimento dell’opera non potrà complessivamente superare 8 metri di stand.
Potranno essere stipulate particolari polizze assicurative, a proprie esclusive spese.
Criteri e giudici della selezione
Tutte le opere in regola con i requisiti di ammissibilità saranno esaminate e valutate singolarmente da una commissione di esperti.
Essi si esprimeranno specificamente su
a) l’efficacia espressiva dell’opera
b) l’originalità dei modi/mezzi di espressione
c) il valore sociale e civile dell’opera
Verranno selezionate 12 opere che saranno fruibili durante il Festival. Una giuria d’eccezione sceglierà, nello spettacolo di Premiazione, le tre migliori opere. I riconoscmenti saranno consegnati ai presidenti delle Associazioni.
Tutte le opere passate in finale verranno raccolte e diffuse in Toscana attraverso la produzione di 1000 DVD.
EdD Il Blog
www.esperimentididialogo.blogspot.com
Attivo per offrire tutte le informazioni particolareggiate sul Concorso e sul Festival: per scaricare il regolamento e la scheda di iscrizione, per rispondere a quesiti, per iniziare a sperimentare un dialogo.
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